Oggi si sente parlare sempre di più dei benefici del coaching e di come questo metodo abbia cambiato la vita di molte persone. Dunque è perfettamente normale che aumenti la curiosità riguardo a cosa serve il coaching.
Personalmente, trovo che questo maggiore focus sulla crescita e lo sviluppo personali sia un segnale molto positivo. Significa che le persone iniziano a fare domande e a interessarsi sui possibili percorsi volti al miglioramento della loro vita. E questo io lo chiamo un primo importantissimo passo!
“La distanza tra i tuoi sogni e la realtà si chiama azione.”
Se anche tu non sei particolarmente familiare con il significato di coaching, o se vuoi scoprire come il coaching possa aiutarti, hai cliccato sull’articolo giusto. Oggi infatti voglio concentrarmi proprio su questo.
Precedentemente ho già spiegato cos’è il coaching e quali tipologie di coach esistono. In particolare, mi sono soffermato sulla differenza tra il coaching e l’insegnamento (o mentoring), spiegando che il coaching non insegna alle persone, ma le aiuta a imparare come sbloccare e usare il proprio potenziale, in modo da poter raggiungere specifici obiettivi di cambiamento attraverso l’azione.
Ecco a cosa serve il coaching! Fornire quegli strumenti mentali e comportamentali necessari ad attivare le tue potenzialità e innescare un cambiamento positivo. In questa direzione, infatti, l’International Coach Federation (ICF) afferma che il coaching consiste nel “collaborare con i clienti in un processo stimolante e creativo che li ispiri a massimizzare il loro potenziale personale e professionale”.
In altre parole, il supporto di un coach:
Un recente studio condotto da IECL rivela che il coaching produce una serie di benefici concreti nella vita di un individuo. Tra questi, i più rilevanti riscontrati dai ricercatori sono:
© Davide Caforio & Partner
P.IVA 01740190093