Ti sei mai chiesto se i tradizionali pranzi o cene di Natale, siano davvero delle attività di team building e il modo migliore per valorizzare il tuo team e celebrare i successi aziendali di fine anno?
Molti imprenditori seguono la tradizione dei pranzi o cene di Natale come momenti di celebrazione, ma spesso questi eventi trascurano un aspetto cruciale: il riconoscimento autentico delle reali prestazioni e dei successi del team. Se queste celebrazioni ignorano i traguardi raggiunti e i KPI chiave, rischiamo di perdere preziose occasioni di motivazione e apprezzamento. E quando parlo di apprezzamento autentico, intendo proprio quello.
Dalla mia esperienza, ho osservato che integrare il riconoscimento dei risultati aziendali con attività di team building aziendale ha un impatto molto più significativo sul morale e sull’impegno delle risorse aziendali, rispetto ai tradizionali pranzi o cene aziendali, soprattutto a Natale. Per carità…
Attraverso attività di team building in cui abbiamo messo in luce numeri e obiettivi aziendali, celebrando i successi, ho notato un miglioramento tangibile nelle mie capacità comunicative e nella collaborazione all’interno del team.
Ho anche partecipato a varie attività sportive come equitazione e giochi sportivi di squadra, che non solo sono stati modi efficaci per legare con le persone del mio team, ma anche occasioni per condividere momenti genuini di piacere e relax.
Trovo che sia una sfida comune in molte realtà aziendali trovare il modo più efficace per unire celebrazione e riconoscimento. Bilanciare il bisogno di rilassamento con la celebrazione dei successi non è un compito semplice.
Nel corso degli anni, ho scoperto che attività come il Team Cooking o l’Escape Room, se ben integrate con momenti in cui si condividono e si celebrano le metriche e i successi aziendali, possono creare un’esperienza più coinvolgente e motivante rispetto a un semplice aperitivo, pranzo o cena.
Queste iniziative di team building outdoor, pianificate prima delle festività, si rivelano eccellenti per rafforzare i legami e riconoscere i traguardi raggiunti.
Entrambe le attività sono strumenti potenti per affinare la comunicazione, incoraggiare il lavoro di squadra, aumentare la collaborazione e migliorare il morale, contribuendo significativamente alla crescita personale e professionale. Ma vediamo adesso diverse e stimolanti attività per il tuo team.
Le 5 migliori attività di team building per il 2024
- Condividere la propria personalità: Chiedere a tutti di compilare un test della personalità e poi discuterne insieme. Questo aiuta ogni dipendente a comprendere i punti di forza, debolezze e peculiarità dei colleghi
- Progetto di volontariato comune: Organizza un giorno in cui tutti i dipendenti lavorano insieme su un progetto di volontariato, ad esempio aiutando in un rifugio per senzatetto o piantando alberi. Questo non solo rafforza lo spirito di squadra, ma contribuisce anche positivamente alla comunità.
- Workshop creativo: Un workshop dove tutti i membri della squadra partecipano a un’attività creativa, come la pittura, la ceramica o anche una sessione di cucina già menzionata nell’articolo. Queste attività aiutano a stimolare la creatività e favoriscono l’interazione in un ambiente rilassato.
- Ritiro di Team Building: Un ritiro di uno o due giorni in un luogo lontano dall’ufficio, con attività di team building, sessioni di formazione e momenti di relax. Questo tipo di evento permette ai dipendenti di staccare dalla routine quotidiana e di costruire relazioni più forti.
- Sessione di Ideazione Collettiva (Brainstorming): Una sessione in cui tutti i membri del team collaborano per generare idee su come migliorare l’ambiente di lavoro o per sviluppare nuovi progetti aziendali. Questo tipo di attività incoraggia il pensiero innovativo e dà a tutti la possibilità di contribuire.
Per svolgerle in autonomia queste attività di team building aziendale, è fondamentale che le persone si sentano unite come un gruppo di lavoro. Tuttavia, nel caso in cui il team sia “diviso in gruppi interni”, consiglio vivamente di farsi affiancare da un professionista.
