Esattamente, cos’è il coaching? Mi occupo di formazione e crescita personale da diversi anni, e molto spesso mi sento fare questa domanda. In realtà, la cosa non mi sorprende. Quello del coaching è un mondo ampio e complesso, in cui rientrano diverse categorie di professionisti e numerosi approcci.
In questo articolo, voglio spiegare nel modo più chiaro e semplice possibile cos’è il coaching e quali tipologie di coach esistono. Spero che questo serva a fare chiarezza, ma soprattutto che possa ispirare i lettori in cerca di aiuto a trovare la guida di cui necessitano.
Allora, che cosa è il coaching?
A una prima occhiata, il coaching potrebbe sembrare una forma di insegnamento ma in realtà c’è una bella differenza. Infatti, il lavoro del coach è sbloccare il potenziale di una persona per massimizzare la sua performance. Quindi, il coaching non insegna alle persone, ma le aiuta a imparare.
Il coaching è un metodo di sviluppo personale (applicabile anche a un gruppo di persone) che aiuta a individuare, sbloccare e massimizzare le potenzialità, così da poterle utilizzare per raggiungere specifici obiettivi di cambiamento autodeterminati attraverso l’azione.
“L’unico vero errore è non chiedere aiuto.”
– Sandeep Jauhar
Quando parliamo di coaching, “aiuto” è una parola chiave. Infatti si tratta proprio di questo: aiutare e dare supporto alle persone che ne hanno bisogno, fornendo loro gli strumenti necessari per migliorare sé stessi e la propria vita, così da sentirsi più soddisfatti, realizzati e in generale felici. Perché questo avvenga, tuttavia, è importante che le persone stesse ricerchino quell’aiuto e ne siano ricettive.
Ma non è tutto. Per aiutarci a capire a fondo cos’è il coaching, l’Associazione Coaching Italia ha contribuito a redigere la Norma UNI 11601:2015, in cui si legge:
“Il Coaching è un processo di partnership finalizzato al raggiungimento degli obiettivi definiti con il Coachee (e con l’eventuale committente). L’agire professionale del Coach facilita il Coachee nel migliorare le prestazioni professionali e personali mediante la valorizzazione e il potenziamento delle sue risorse, capacità personali e competenze. Queste influenzano il potenziamento dei risultati e più in generale del benessere del Coachee.”
I valori del coaching che funziona
Per essere efficace, il metodo del coaching deve basarsi su dei valori ed elementi specifici e necessari. In particolare, deve:
- Svolgersi all’interno di una relazione facilitante e cioè basata su un rapporto di collaborazione e su un accordo di lavoro tra coach e coachee (clinete/i).
- Sviluppare il potenziale del/dei coachee, ossia individuare, stimolare, allenare e utilizzare le sue/loro potenzialità latenti.
- Gestire le interferenze esterne e interne e migliorare la concentrazione.
- Fare sì che il coachee sviluppi la sua consapevolezza e prenda coscienza delle proprie responsabilità, così da diventare responsabile delle proprie scelte.
- Identificare obiettivi specifici, realistici e positivi. Scopri di più su come raggiungere i tuoi obiettivi più facilmente.
- Individuare uno o più piani d’azione per raggiungere quegli obiettivi.
- Monitorare i risultati ottenuti.
Quali tipologie di coaching esistono?
Non tutti i coach sono uguali. E non mi riferisco solo alla qualifica e alle competenze professionali del coach, ma alle diverse tipologie di coaching esistenti. Ora, queste sono davvero tante, quindi mi soffermerò su quelle che rientrano nella mia attività.
Personal o life coaching
Questo metodo di coaching si rivolge alle persone che desiderano effettuare un cambiamento significativo nella propria vita. Dunque, il life coach aiuta il coachee a individuare ed esplorare i suoi obiettivi di vita e come raggiungerli in modo da essere più appagato.
Come puoi immaginare, il life coaching richiede un approccio estremamente personale e delicato. Si lavora sull’emotività e sulla vita privata delle persone, che spesso coinvolge altri individui e implica decisioni importanti. Per questo, è dovere del personal coach agire con cautela e con grande rispetto.
Business coaching
Il compito del business coach è concentrarsi sui problemi e aspirazioni professionali dell’individuo. In questo caso, è necessario partire dalle capacità e competenze del coachee per individuare le sue opzioni di carriera.
Tra coach e coachee si instaura una conversazione finalizzata a portare maggiore chiarezza sulle prospettive e sulle potenzialità dell’individuo, così da individuare le azioni future e mettere in moto i cambiamenti necessari.
Attinenti a queste due tipologie di coaching sono anche:
- Performance coaching: volto a migliorare le prestazioni di un individuo per aumentare la sua efficacia e produttività sul lavoro.
- Skill coaching: focus sulle competenze chiave della persona e su come svilupparle in base alle esigenze individuali.
- Executive coaching: rivolto agli imprenditori e ai professionisti che ricoprono i ruoli più importanti in un’azienda, con la finalità di migliorare le loro prestazioni e la loro capacità di leadership.
- Team coaching: lavora sul gruppo, sulla squadra. Ovvero, sul rapporto e la collaborazione per migliorare la fiducia reciproca, la cooperazione e le prestazioni del team.
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