Spesso fai fatica a capire il perché dietro alle tue scelte e comportamenti? Forse non lo sapevi, ma nella tua mente esistono dei pensieri automatici negativi che influenzano le tue decisioni, emozioni e comportamenti. In prospettiva di una crescita personale, sono proprio questi automatismi inconsci a impedirti di raggiungere i tuoi obiettivi e diventare chi vuoi.
In questo articolo voglio spiegarti cosa sono i pensieri negativi inconsci, da cosa dipendono e come agiscono sul tuo cervello. Questa consapevolezza è fondamentale per superare le tue convinzioni limitanti e ottenere il massimo dalla tua vita.
Cosa sono i pensieri automatici negativi
Hai mai sentito l’espressione “Non credere a tutto quello che pensi”?
Tutti noi abbiamo due tipi di pensieri: quelli consci e quelli inconsci. Gli automatismi negativi sono pensieri inconsci, spesso irrazionali, che compaiono nella tua mente senza che tu lo voglia o te ne accorda. Arrivano e basta.
In realtà, sono già nella tua testa benché tu non ne sia consapevole. Infatti, si formano nel tempo in base alle tue esperienze e restano nascosti nel tuo subconscio. Dopodiché, si attivano in risposta alle circostanze.
Quello che caratterizza particolarmente i pensieri automatici negativi è che di solito non sono reali. O meglio, non sono un riflesso della tua realtà, in quanto non rispecchiano realmente il tuo pensiero conscio e razionale o quello delle persone attorno a te. Nondimeno, riescono a essere causa di malessere emotivo e stress, sabotando il tuo processo decisionale e comportamentale.
Per capire meglio, ecco alcuni esempi di pensieri automatici negativi:
“Non piaccio a nessuno”
“Sono inadeguato”
“Sono perseguitato dalla sfortuna”
“Non sono desiderabile”
“Non posso riuscirci”
“Nessuno mi accetta”
Pensieri automatici negativi: ecco come ti influenzano
“Sia che tu pensi di potere o di non potere, hai ragione.” Henry Ford
I pensieri negativi automatici quasi sempre nascono da un rifiuto di una o più aspetti della tua persona che inconsciamente reputi sbagliati o addirittura disprezzi. Sono legati a convinzioni che si sono sviluppate nel corso della tua vita, spesso già nell’infanzia, e che ti stai portando dietro senza accorgertene appieno.
In questo modo, ogni qualvolta ti trovi in una circostanza simile a quella che ha provocato la nascita di un dato pensiero negativo, questo riaffiora nel tuo subconscio e influenza le tue scelte in quella situazione.
Per esempio, se hai sperimentato particolare resistenza emotiva o rifiuto da parte di persone da cui hai cercato conforto, potrebbe rimanere registrato nel tuo cervello che non meriti l’approvazione degli altri o che non puoi contare su di loro. Questo, chiaramente, ha un impatto enorme sulle tue relazioni sociali e sul tuo sviluppo personale.
Ed è così che operano questi pensieri negativi incontrollabili. La mente crea degli schemi sulla base dell’esperienza e della memoria. Tali schemi rimangono inattivi finché uno o più pensieri automatici negativi a essi collegati non affiorano. Così, senza che tu ne sia consapevole, la tua mente interpreta questi automatismi come verità, influenzando i tuoi comportamenti e le tue scelte.
Potremmo definirlo un meccanismo inconscio di auto sabotaggio. Infatti, ti porta a prendere delle decisioni e a compiere delle azioni che, razionalmente, non corrispondono a ciò che è meglio per te. Anzi, nei casi più estremi i pensieri automatici negativi possono riempire la mente fino ad annebbiarla completamente. Quando questo succede, la persona rischia di estraniarsi e isolarsi dal mondo, non più capace di vedere un modo per relazionarsi con gli altri e con la realtà.
È chiaro, quindi, quanto sia importante prendere coscienza al più presto dei pensieri automatici negativi presenti nella tua mente, così da essere in grado di gestirli, se non persino neutralizzarli.
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