Lo smart working è come il coriandolo: c’è chi lo ama e chi lo odia. Mantenere la concentrazione è una sfida per chi non è abituato a lavorare da casa. Basta un messaggio su WhatsApp, un’occhiata alla bacheca di Facebook, o tua figlia che ti fa una domanda, ed è un attimo che ti distrai.
In realtà, nessuno nasce predisposto o meno allo smart working. È solo una questione di capire come domarlo. Ossia, imparare le regole fondamentali del lavoro da casa per ottenere gli stessi risultati (o addirittura migliori!) di quando sei in ufficio.
Ecco i miei consigli per migliorare la tua concentrazione a casa in modo efficace.
Step 1 – Scegli e crea un ambiente adeguato
Benvenuto nel mondo dello smart working. Se sei nuovo da queste parti, il primo passo è creare il tuo ambiente di lavoro. In altre parole, devi ritagliarti un contesto idoneo e capace di massimizzare la tua concentrazione.
Assicurati di scegliere come postazione lavorativa un luogo in cui sia facile isolarsi, non troppo rumoroso e non di eccessivo passaggio. Ancora meglio se è una stanza con una buona illuminazione. Infatti, studi dimostrato che un ambiente luminoso migliora la produttività. Oltre naturalmente al buon umore.
Step 2 – Se puoi eliminare una distrazione, liberatene!
Ora che hai creato il tuo ufficio domestico, per migliorare la tua concentrazione sul lavoro non resta che eliminare quante più fonti di distrazione possibili.
Disabilita su smartphone e computer le notifiche non inerenti al lavoro, banna l’utilizzo dei social network, e libera il tuo spazio da qualsiasi gingillo, oggetto o tecnologia che possa catturare il tuo focus.
Step 3 – Rivendica i tuoi confini
Eliminare le distrazioni è importante ma non basta. Quando lavori a casa e condividi gli spazi con altri membri della famiglia, è importante definire delle regole e dei confini da rispettare. A cominciare dalla regola d’oro per eccellenza: non interrompere durante l’orario di lavoro.
Ricorda, è importante che tutte le persone che vivono sotto lo stesso tetto abbiano ben chiaro che lavorare da casa è una modalità di lavoro a tutti gli effetti. Nessuno verrebbe mai a trovarti in ufficio per parlare del più e del meno.
Step 4 – Scrivi le attività più importanti su un foglio
Niente di più efficace per rimanere concentrati di una “to do list”. Scrivere le attività più urgenti che devi svolgere entro la giornata – o nella prossima ora – aiuta a mantenere il cervello focalizzato. Ma serve anche a concluderle più velocemente.
Funziona come un navigatore, che ti ricorda nero su bianco qual è la tua destinazione e come arrivarci. Questo ti dà una prospettiva più chiara e netta, rendendoti così meno suscettibile alle distrazioni. In più, evita che tu finisca col procrastinare quello che devi fare. Diversamente, corri il rischio di passare da una cosa all’altra, senza concretizzare niente.
Step 5 – Mantieni dei ritmi professionali e attivi
La trappola più pericolosa dello smart working è pensare che lavorare da casa ti dia la libertà di stravolgere i tuoi ritmi normali. Smetti di svegliarti presto la mattina, fai colazione a intervalli, resti in pigiama fino a mezzogiorno, ti prendi una pausa pranzo di due ore con tanto di pisolino, e così via perché tanto nessuno ti corre dietro. Sbagliato.
Se vuoi mantenere attiva la concentrazione e ingranare la marcia giusta, è importante rispettare dei ritmi strutturati e professionali. Dalla sveglia mattutina al momento in cui inizi e finisci di lavorare, non entrare mai nella modalità pantofolaio.
Step 6 – Sviluppa un piano a lungo termine
Quando approcci lo smart working, non farlo come se fosse solo una fase di passaggio. Specialmente se non hai certezze su quanto possa andare avanti la necessità di lavorare da casa.
Molte persone pensano di poter improvvisare giorno per giorno, perché tanto torneranno in ufficio a breve. Come se fosse solo una parentesi. Invece, devi sviluppare una strategia proiettata al lungo termine. Il che vuol dire organizzare il tuo lavoro secondo un programma continuativo e capace di integrare al meglio quei giorni.
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